Lo stress è parte integrante della vita quotidiana. Fa parte di noi. Impossibile negarlo, la maggior parte di noi finisce la giornata con un alto cumulo di cortisolo addosso.
Che ci piaccia oppure no, è purtroppo la normalità.
Sul posto di lavoro sono molteplici le varianti che possono scatenare eventi stressanti: un collega non molto simpatico che lancia frecciatine e battute a più non posso, un superiore dai modi un po’ troppo irriverenti, un cliente troppo esigente a cui non puoi dire di no e un sorriso che devi portare sempre appiccicato sul volto anche quando a tarda serata non desideri altro che tornare a casa.
In famiglia, poi, lo stress si quadruplica: un marito o una moglie che non vedi tutto il giorno e la sera ti propina solo e soltanto i suoi problemi al lavoro, genitori e figli che chiedono la tua attenzione e una cena ingurgitata di fretta perché l’indomani devi alzarti presto. E addio alla seratina di relax che tanto agognavi.
D’accordo, ti sto fornendo lati esclusivamente negativi, hai ragione. Sai perché? Perché voglio portarti a ragionare su un nuovo punto di vista che, probabilmente, ti aprirà gli occhi e ti darà una nuova visione della gestione dello stress e su come la tua vita può cambiare in maniera positiva. Tutto questo gestendo lo stress a tuo favore.
Dopo tutta questa premessa, non sarai molto convinto di ciò. Lo capisco, non lo sarei neanche io.
Eppure continua a seguirmi nel ragionamento: quanto ti ho detto riguarda solo il lato all’eccesso dello stress.
La scienza, invece, ci porta a riflettere su quello meno invasivo. Gli studiosi dicono che brevi episodi di stress potrebbero avere un apporto benefico sulla tua vita.
In che modo? Perché? Te lo dimostro con fatti e ricerche scientifiche messe in atto da esperti del settore i quali ti parlano di come una buona gestione dello stress possa portarti a modificare radicalmente le tue abitudini e il tuo modo di essere.
Nel 2013 la psicologa della salute Kelly McGonival ha dichiarato, tramite un’intervista live su TED che gli effetti negativi provocati dallo stress potrebbero in realtà essere una conseguenza della nostra percezione di esso. Ossia, se noi stessi siamo convinti che l’essere stressato sia un male per la nostra salute, tendiamo a sentirci effettivamente così.
Un po’ come i problemi psicosomatici, ne hai sentito parlare?
Qui di seguito voglio presentarti tre proprietà benefiche dello stress tratte da altrettante ricerche scientifiche. Scoprendole una a una, ti renderai conto di quanto questa condizione può essere portata facilmente dal lato negativo a quello positivo.
Il Lato Positivo Dello Stress Dal Punto Di Vista Scientifico
1. Lo Stress È Effettivamente Correlato Alla Longevità, Se Visto Con Positività
Uno studio dell’University of Wisconsin-Madison pubblicato il 26 dicembre 2011 ha messo in atto un esperimento che mirava a comprendere quanto lo stress potesse essere coinvolto nella mortalità.
La ricerca ha valutato quasi 29.000 persone a cui è stato chiesto di decifrare il livello di stress percepito durante l’anno precedente e di come questo, secondo loro, abbia influito sulla salute fisica. Nel corso dei successivi otto anni sono stati poi messi sotto controllo i registri di morte pubblici per valutare quanti soggetti dell’esperimento sono passati a miglior vita.
Questo potrebbe suonarti un po’ macabro e inquietante, ma forse lo è ancora di più il risultato finale di questa particolare ma affascinante ricerca.
Lo studio ha dimostrato che chi ha riferito di avere alti livelli di stress ed era sicuro che ciò coinvolgeva anche la salute stessa, ha avuto un incremento del 43 per cento sul rischio di morte. Chi, invece, ha subito un forte carico stressante ma è stato in grado di non percepire i suoi effetti negativi, ha visto la sua percentuale di morte scendere di parecchio rispetto a tutti gli altri.
2. Lo Stress Può Indurre Buone e Cattive Abitudini
Sei solito mangiarti le unghie? Modifichi le tue abitudini alimentari a seconda del tuo umore? Stai di nuovo pensando di riprendere a fumare?
È ufficiale, sei sotto stress.
È di comune pensiero il fatto che le pressioni e le ansie della vita siano importanti promotori delle cattive abitudini.
Lo dice anche la scienza con uno studio realizzato dagli scienziati della University of California pubblicato nel 2013 dal Journal of Personality and Social Psychology.
La ricerca afferma che l’essere umano tende a ritornare alla sua vecchia, e spesso deleteria, routine nel momento in cui la sua forza di volontà si abbassa notevolmente e ciò accade nei periodi in cui si sta attraversando un forte carico di stress.
È importante sottolineare, però, che nell’esperimento linkato si è parlato anche di buone abitudini. Si tende, infatti, a modificare la propria vita (sia nel male che nel bene) a seconda di come ci sentiamo dal lato emotivo. Questo suggerisce che lo stop di una cattiva routine è più efficace quando si mantiene alta la volontà, ma che ciò non è comunque negativo se si riesce a mantenere alcune buone abitudini capaci di donare un certo equilibrio.
3. Una Mentalità Orientata Allo Stress Può Essere Oggetto Di Miglioramento Personale Nel Lungo Periodo
In che senso? Te lo spiego subito citando una ricerca condita da ben due studi sull’argomento.
Il primo studio è stato effettuato sui dipendenti di un istituto di credito ai quali è stato chiesto di fare un test sul loto tipo di mentalità prima e dopo aver visualizzato una serie di tre video nel corso della settimana. Questi video trattavano il tema dello stress e spiegavano come questo può essere sia uno stimolo di miglioramento che dannoso per la salute emotiva e fisica.
Il secondo studio, invece, è stato rivolto verso alcuni studenti che avrebbero dovuto tenere un discorso videoregistrato che sarebbe stato poi visto in classe e da esperti del settore i quali avrebbe fornito loro un giudizio. Per misurare i livelli di cortisolo sono stati presi dei tamponi orali.
Il risultato della prima ricerca nel mondo del lavoro è stato che le persone influenzate dal messaggio che indicava gli effetti benefici dello stress hanno migliorato le loro prestazioni professionali e la loro condizione psicologica.
Nel secondo caso, invece, gli studenti che hanno reagito positivamente allo stress hanno avuto una risposta di cortisolo minore degli altri e sono stati più propensi a richiedere loro stessi una valutazione del loro discorso.
Come puoi notare quindi, le evidenze scientifiche secondo cui lo stress presenta anche un lato positivo non mancano e ora che conosci anche questo aspetto dello stress, puoi cercare di gestirlo in modo positivo.