La pausa pranzo è il momento più amato/odiato dai lavoratori. C’è chi la dimentica e trascorre quel tempo prezioso a terminare una ricerca importante o a portarsi avanti con il lavoro, chi ne approfitta per scambiare due parole con i colleghi mentre ingurgita un panino o un’insalatona al volo e chi, invece, con grande felicità della mente ne approfitta per godersi una sana e piacevole lettura.
Ma spesso e volentieri il tempo da dedicare a se stessi in ambiente lavorativo è davvero poco, se non addirittura carente. In questo caso, produttività, creatività e impegno vanno di pari passo, portando a risultati a dir poco disastrosi.
Diventa, quindi, fondamentale massimizzare le pause sul lavoro in modo tale da non farsi prendere dalla stanchezza, fisica e mentale, e ritornare a produrre al meglio delle proprie forze e capacità. Qui di seguito ti mostro cinque metodi scientificamente provati per godere al massimo della tua pausa, ecco le opzioni migliori!
Massimizzare le Pause Sul Lavoro in 5 Modi Diversi
1. Mangia Correttamente Per una Migliore Funzione Cerebrale
Se anche tu sei tra quelle persone che optano per saltare il pranzo in favore di un possibile risparmio di tempo, stai prendendo la strada sbagliata. I pasti non devono essere saltati per nessun motivo al mondo. E sai perché? Perché all’interno delle pietanze ci sono delle sostanze che ti fanno bene e ti permettono di riprendere a lavorare con una carica maggiore.
E se stai seguendo una dieta particolare o hai deciso di perdere qualche chilo di troppo, è ancora più importante godere della pausa pranzo per dare al tuo organismo gli alimenti adatti al tuo metabolismo. Anche un articolo scritto su Business Time rivela come sia fondamentale non saltare i pasti per aumentare la produttività nel resto della giornata lavorativa.
2. Fai una Vera e Propria Pausa e Non Lavorare Durante l’Ora di Riposo
Più o meno tutti siamo propensi a mangiare un panino al volo mentre digitiamo frenetici le dita sulla tastiera, con la mente concentrata soltanto a finire la consegna nel minor tempo possibile. Ma se si chiama pausa pranzo c’è un motivo, non credi?
Deve essere fatta. Punto. Senza se e senza ma.
Rinunciarci significa soltanto scivolare in un baratro senza fine che ti porterà a problemi di salute psicofisica da cui uscire diventa complicato. Inoltre, lavorare con ore di stanchezza accumulata addosso ti farà commettere errori su errori i quali sfociano persino nello stress da lavoro.
Infatti, prendersi una pausa di almeno 15-20 minuti è il metodo migliore per mantenere alta la concentrazione e l’energia durante la giornata. Questo perché è il cervello stesso che te lo chiede. La nostra mente può rimanere focalizzata su un obiettivo per circa 90 minuti, dopodiché ha necessariamente bisogno di staccare la spina per una decina di minuti in maniera tale da ricaricare le batterie e riprendere più carichi di prima.
Se eviti di fermarti, invece, non farai altro che ridurre il tuo lato creativo perché verrà meno la capacità cognitiva e non sarai in grado di effettuare collegamenti tra le idee e le riflessioni. Fatti un favore, fermati ogni tanto!
3. Il Pomeriggio È il Momento Giusto Per l’Attività Fisica
Un altro elemento a favore per massimizzare le pause sul lavoro è di determinare e, soprattutto, ascoltare il tuo ritmo biologico. In questo caso, le ore pomeridiane sono quelle che più favoriscono l’esercizio fisico, mentre al mattino sarai più propenso a concentrarti sul lavoro da fare.
Se stai pensando di non avere bisogno di muoverti, ti basti sapere che avresti invece parecchi vantaggi. Alcuni di questi vanno dalla riduzione dello stress, al miglioramento dell’umore e, per finire, all’aumento della fiducia in te stesso e all’autostima in generale.
Lo ha dimostrato uno studio che afferma come l’esercizio fisico non solo ti fa sentire a tuo agio con il tuo corpo, ma anche con la tua psiche. E se hai una pausa pranzo della durata di soli 30 minuti, non preoccuparti, perché la ricerca stessa ti dice che basta un allenamento di 7 minuti ad alta intensità per farti sentire subito meglio con te stesso.
Il consiglio è, quindi, di uscire dall’ufficio e farti una lunga e tranquilla passeggiata (anche una corsa va benissimo) per godere al meglio dei vantaggi di stare un po’ di tempo all’aria aperta, in mezzo alla natura.
4. Prendi un Caffè Dopo Pranzo Per Stimolare la tua Creatività
Scommetto che un caffè subito dopo aver mangiato non te lo fai mai mancare, vero? È come una routine quotidiana, il tuo modo per coccolarti dopo una mattinata di lavoro intenso e, spesso, privo di soddisfazioni.
Quello che probabilmente non sai è che prendere un caffè dopo il pasto ti mette scientificamente di buon umore e stimola la creatività. Basta anche ascoltare il rumore del gorgoglio del liquido che sale nella caffettiera per mettere in moto i neuroni atti ad accendere il motore dell’inventiva.
Inoltre, per goderti quella tazza di caffè sei costretto ad alzarti dalla scrivania e cambiare postazione. Questo è il secondo vantaggio che ti permette di massimizzare le pause sul lavoro, spezzando la monotonia di una location triste e grigia, dove lo sguardo, se non si posa sullo schermo del pc, può solo affacciarsi su una strada trafficata e poco gradevole.
È, quindi, molto importante dividere la tua giornata in blocchi in cui puoi alzarti e farti un giro attorno alla macchinetta del caffè, assaporandone il profumo e il sapore, per poi fiondarti con più grinta nelle ultime consegne prima di tornare, finalmente, nel tuo rifugio domestico.
5. Usa i Social Media Per Massimizzare le Pause sul Lavoro
Che cosa fare ancora per ottimizzare la pausa pranzo? Semplice, è il momento perfetto per utilizzare i social media come Facebook, Twitter e Instagram!
L’ora dei pasti è l’ideale per connetterti con il mondo e con i tuoi amici, te lo dice uno studio promosso da un istituto di San Francisco il quale mostra come le ore dedicate alla pausa pranzo siano incredibilmente dense di notizie e aggiornamenti da parte delle riviste in quanto, di solito, gli impiegati trascorrono il loro tempo con uno smartphone in mano per fare qualcosa mentre mangiano.
E tu come trascorri la tua pausa pranzo in ufficio?