Quante volte ti è capitato nella tua vita di essere deluso dalle persone? Instauri un bellissimo rapporto di amicizia, lo coltivi e sei felice. Trascorri del tempo con lui, gli parli della tua nuova cotta, delle tue peripezie sul lavoro, gli hai anche chiesto un consiglio per il tuo cane che sta poco bene.
Sembrava ci fosse una forte sintonia tra di voi ed eravate inseparabili. La gente non sapeva riconoscervi l’uno senza l’altro al punto tale che quando ti incontravano da solo ti chiedevano: “e il tuo amico dove lo hai lasciato?”
Erano fantastici quei momenti. Ti facevano sentire al sicuro e con le spalle coperte. Sapevi che se facevi una cavolata c’era lui a rimetterti sulla strada giusta. Sapevi che se prendevi una storta e rischiavi di cadere, la tua schiena non avrebbe mai impattato il terreno, perché lui ti avrebbe impedito di cadere.
Sapevi di avere un migliore amico, un fratello con cui condividere le pazzie di una vita.
Questo fino al momento in cui vieni a scoprire che lui, sì proprio lui, non è altro che un inguaribile bugiardo.
Purtroppo succede. Dai così tanto a una persona, ti affezioni e pensi di conoscerla bene. Non saresti mai stato capace di captare il suo lato oscuro.
Tutto il tuo mondo crolla in un attimo. Ti senti tradito, deluso, preso a pugni in faccia. E una sola domanda ti assale ogni qual volta ripensi alle scanzonate che avete fatto insieme: avresti potuto capire se una persona mente? Saresti mai stato in grado di svelare le bugie?
Sono le stesse domande che prendono piede anche nel cervello di chi con le menzogne è costretto a viverci giorno dopo giorno. Sto parlando delle forze dell’ordine, degli addetti alla sicurezza negli aeroporti e di tutta quella gente che per proteggerci deve stare attenta a non cadere nella trappola delle parole non corrispondenti al vero.
Sia per te che per loro la capacità di svelare le bugie in modo efficiente è di fondamentale importanza, anche se i motivi sono differenti: tu per evitare di affrontare una nuova cocente delusione e loro per impedire che un malvivente la faccia franca.
Ma è davvero possibile? Davvero si può entrare nel cervello delle persone per capire se quanto stanno dicendo corrisponde alla verità?
Non correre. In realtà non è proprio come pensi.
Forse non lo sai, ma l’essere umano non comunica solo con le parole. In qualsiasi momento della giornata è il nostro corpo a parlare. Come? Con i gesti. Utilizziamo molto spesso piccoli movimenti, a volte persino impercettibili, che dicono quasi tutto di noi.
Qualche esempio? Se sei solito sistemarti la cravatta in maniera quasi ossessiva mentre parli con un cliente importante, significa che in quel momento stai provando una forte agitazione, tensione e ansia. Se non riesci a guardare qualcuno negli occhi, vuol dire che sei una persona piuttosto timida e poco sicura di te.
Per tua e nostra fortuna, un professore di Psicologia dell’UCLA, la più vasta e importante Università scientifica e letteraria della California, R. Edward Geiselman, ha basato la sua carriera sullo studiare questi comportamenti, maturando una significativa esperienza e competenza che usa per dare una mano alle forze dell’ordine del posto.
Infatti, le sue doti si sono mostrate di grande utilità e volti noti dell’FBI, dei Marines e dell’esercito americano si sono affidati a lui per imparare le sue tecniche e metterle in pratica negli interrogatori.
Qui di seguito ti mostro come il famoso psicologo ti insegna a togliere la maschera alle persone.
Riconoscere un Bugiardo e Svelare le Bugie
Come ti accennavo in precedenza, Geiselman e i suoi collaboratori hanno identificato diversi segnali che una persona dedita alle bugie tende a esplicitare spesso.
I Comportamenti di una Persona Bugiarda
- Chi non sa dire la verità in genere tende a parlare il meno possibile.
Lo so, si pensa che chi racconta frottole abbia bisogno di raccontare una storia molto elaborata, ricca di dettagli e di particolari per dare adito e un’impronta alle sue bugie. La stragrande maggioranza dei bugiardi, invece, si comporta contrariamente; lo dimostrano studi scientifici fatti su studenti universitari e prigionieri di guerra. Le tecniche di interrogatorio di Geiselman, infatti, sono pensate per convincere le persone a parlare.
- Chi mente si giustifica anche per quel poco che ha da dire, seppure spesso non gli venga richiesto.
- Ripetono le domande che gli vengono poste prima di dare una risposta, forse per darsi il tempo di inventarsi qualcosa di sensato.
- Spesso controllano la reazione dell’ascoltatore mentre stanno parlando. È un modo per cercare di capire se “te la stai bevendo” oppure no.
- Durante il loro discorso, diminuiscono la velocità nel modo di parlare per poi aumentarla e dire le cose tutte di un fiato.
Chi dice la verità non si preoccupa e parla con lentezza per farsi capire. I bugiardi cronici, invece, alterano drasticamente la velocità anche all’interno di una sola frase.
- Tendono a spezzare i discorsi e a lasciarli a metà. Spesso iniziano a parlare di un certo argomento, poi cambiano e non finiscono quello che hanno da dire.
- Sono più propensi a giocare con il proprio corpo. Si toccano i capelli e indicano se stessi con le mani. Se, invece, tendono a gesticolare è un segno di enfasi, quindi puoi andare sul sicuro perché hai di fronte qualcuno un po’ troppo euforico ma non un bugiardo.
- Nel momento in cui ci si trova di fronte a una domanda difficile, le persone sincere tendono a spostare lo sguardo in lontananza per cercare la concentrazione necessaria. Chi mente, al contrario, distoglie l’incontro con gli occhi per un breve istante.
Come Svelare le Bugie
Ora che conosci gli atteggiamenti giusti per capire se una persona mente, devi essere in grado di coglierla in fragrante e comprendere come svelare le bugie.
Queste sono le tecniche che Geiselman ha sviluppato con il passare degli anni, comportamenti utili che ti aiuteranno a prevenire l’ennesima delusione in amicizia.
- Chiedi alla persona che hai di fronte di raccontarti la sua storia a ritroso. Falla partire dalla fine e portala in un viaggio emozionante alla scoperta di possibili falle. Chiedi di essere il più completo, esaustivo e dettagliato possibile. Questo aumenta il carico cognitivo che spingerà la persona verso il limite con il risultato di scovare una bugia in pochissimi secondi.
- Comincia con una domanda aperta per poi entrare nello specifico.
- Non interrompere il discorso. Lascialo parlare e concentrati sulle sue pause di silenzio per incoraggiarlo ad andare avanti.
Sono piccoli accorgimenti che potrebbero salvarti da una cattiva amicizia e da un rapporto malsano. Rimane ovvio che chi si occupa di svelare le bugie per professione conosce metodi ancora più approfonditi che gli permettono di capire se sta parlando con un innocente o ha di fronte un reale sospettato.
A te tutto questo serve per non rimanere scottato ancora una volta, quindi la prossima volta che conosci una persona, fai attenzione a questi dettagli e metti in pratica le tecniche di Geiselman per captare le menzogne.